I sogni stanotte sono passati attraverso i muri di cemento e i loro abitanti sono entrati nelle stanze a loro piacimento, ridendosela un po’ di tutti i lucchetti.
C’erano proprio tutti. Tutti quelli che hanno fatto parte della mia vita fino ad ora.
E mi guardavano nel letto.
Stavano tutti intorno e io ferma nel letto.
Pareva proprio che si aspettassero che mi alzassi e li seguissi.
Non distinguevo i loro volti.
Eccetto quello di una persona.
Aveva una valigia con se’.
Era venuto a prendersi una cosa che gli apparteneva.
E dopo avergliela data se n’è andato.
Ed io, quei lucchetti avrei voluto richiuderli prima che lo facesse.